giovedì 25 novembre 2010

LA TOPOISOMERASI E IL SUPERAVVOLGIMENTO DEL DNA.


Ognuna delle nostre cellule contiene circa 2 metri di DNA, tutto ripiegato all'interno del nucleo, che è un milione di volte più piccolo. Ciò richiede un elevato stato di organizzazione strutturale per impacchettare una molecola così grande in uno spazio così piccolo.
A rendere le cose ancora più complicate è la struttura a doppia elica del DNA, infati per far si che la cellula replichi fedelemente le informazioni che essa contiene, i filamenti che la compongono devono essere separati e ciò richiede la rottura dei legami idrogeno che ne consentono la stabilità strutturale. Prima di capire come questo possa avvenire con successo dobbiamo parlare di una importante proprietà del DNA nota come superavvolgimento.

mercoledì 24 novembre 2010

IL CARNEVALE DELLA BIODIVERSITA'

Il 15 Dicembre 2010, a conclusione dell'anno internazionale della biodiversità, partirà un'iniziativa tra i più autorevoli blog italiani che trattano temi legati alle scienze naturali per continuare a sottolineare l'importanza del tema in oggetto, sia all'interno della comunità scientifica sia tra il grande pubblico.

La prima edizione del Carnevale della Biodiversità avrà come tema:
“INFINITE FORME BELLISSIME”


tema che i vari Autori svilupperanno con varie sfaccettature in base ai loro personali stili ed interessi. Il blog “L'orologiaio miope” accoglierà questa prima edizione, passando in rassegna gli articoli scritti dagli altri blogger e segnalandone i link.
I blog partecipanti al progetto sono i seguenti:

Biosproject: Earth
Bottiglie di Leida
Continuo proceso de cambio
Erba volant
Gravità zero
Leucophaea
L’orologiaio miope
Mahengechromis Divagazioni di un ciclidofilo
Oryctes Frammenti di natura
Paperfish fish biology in progress
Scientificando
Theropoda

Il Carnevale della Biodiversità avrà scadenza bimestrale, continuando per tutto il 2011, e sarà ospitato a turno da alcuni dei blog partecipanti.

Il gruppo coordinatore augura buon lavoro a tutti i blog che hanno aderito al progetto e buona lettura a tutti coloro che vorranno partecipare con noi a questo Carnevale.

Livio Leoni, Marco Ferrari, Lisa Signorile

sabato 13 novembre 2010

NEURAMINIDASI


Il virus dell'influenza è in continua evoluzione, ogni anno sentiamo parlare di nuovi ceppi, in realtà ogni dieci anni circa, un nuovo ceppo pericoloso appare e costituisce una minaccia per la salute pubblica. L'anno scorso, c'è stato un focolaio di un nuovo ceppo di virus influenzale, l'H1N1, più comunemente noto come virus dell'influenza suina. La denominazione H1N1 si riferisce a due tipi di molecole che ricoprono la superficie del virus: emoagglutinina e neuroaminidasi. Insieme, queste due molecole determino l'infettività del virus. L'emoagglutinina svolge un ruolo determinante quando il virus si avvicina alla cellula legandosi alle catene di polisaccaride sulla superficie cellulare e poi iniettando il DNA virale nella cellula.
La neuraminidasi, d'altra parte, entra in gioco quando il virus abbandona la cellula infettata. Assicura che il virus non resti legato ai polisaccaridi della superficie tagliando le loro catene.

giovedì 11 novembre 2010

EMOAGGLUTININA


L'influenza è causata da un virus fornito di un rivestimento membranoso, con un genoma costituito da RNA stampo a singolo filamento. Di viru dell'influenza ne esistono tre tipi principali, denominati A,B,C. La differenza principale risiede nelle proteine del nucleocapside.Le caratteistiche principali del capside sono conferit da due proteine che si trovano nei prolungamenti proteici noti come spike. Una è denominata emoagglutinina, l'altro neuraminidasi. La prima rappresenta anche la proteina rincpale presente sulla superficie del virus, è anche il principale sito di aacco da parte degli anticorpi. Inoltre è anche la proteina che mostra maggiore deriva genetica, ed è proprio essa la causa principale del continuo sviluppo di nuovi ceppi, per questo ogni anno ci ritroviamo con nuovi vaccini.