giovedì 1 aprile 2010

RIFORMA GELMINI: i ricercatori protestano per i tagli ai finanziamenti.



Sarà che per mia natura tendo ad essere delle volte un pò pessimista, però secondo me, ed è solo un mio parere, la storia del governo del fare non sta proprio in piedi, la storia del premiare i più meritevoli per mascherare in realtà tagli scellerati agli atenei e alla ricerca mi sa solo di spot pubblicitario, la storia dell'adesso arrivano i castigamatti che mettono apposto l'italia degli sprechi mi sa di ennesima presa in giro all'italiana. Per carità, che l'università italiana avesse dei seri problemi nessuno lo mette in dubbio, che il sistema universitario italiano fosse un "pò" in degrado, perverso, penso che ormai lo sappiano tutti, però, anche se siamo un paese con le pezze al sedere, non è così che si migliorano le cose.
In questi giorni al popolo dei lagnosi che si lamentano della precarietà del lavoro nel nostro paese invece di rimboccarsi le maniche e andare a raccogliere pomodori, si sono uniti anche i ricercatori, i quali stanno iniziando un vero e proprio sciopero bianco sospendendo la didattica per protesta contro la riforma Gelmini. Lo possono fare? Certo che possono, perchè fare didattica è un lavoro che non gli compete, non è previsto dalla legge, e nella stragrande maggioranza dei casi lo fanno quasi gratuitamente. Se lo sciopero continuerà ad oltranza ci sta poco da stare allegri anche perchè i ricercatori cosituiscono circa il 40% del corpo docente universitario, ed è solo grazie a loro se molti corsi di laurea possono andare avanti. Protesta che rischia di andare avanti per le lunghe se  l'attuale precariato della ricerca non verrà ricondotto ad un rapporto di lavoro garantito e non verranno rimossi i tagli al finanziamento degli atenei.
E' quello che sta succedendo a Napoli ad esempio, dove in questi giorni una bella fetta di ricercatori ha incrociato le braccia, sospendendo la didattica. E tutto ciò non avviene solo alla FedericoII, è una protesta che sta montando un pò ovunque. Qui di seguito riporto una lettera del presidente del CCS della Federico II agli studenti di Biologia per il II°semestre, riguardo agli scioperi in corso:
http://www.sbcentrostorico.unina.it/letterastudenti.pdf
Cosa si intende in questo paese quando si parla di innovazione? Questi miti del fare mi sanno solo di ricerca del consenso e nient'altro. Ci si prende in giro inutilmente.
Ecco i punti della riforma Gelmini:
http://www.unita.it/news/scuola/90415/ecco_tutti_i_punti_della_riforma_gelmini

http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2368256&title=2368256


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