mercoledì 20 aprile 2011

DI CHE TIPO E' IL TUO BATTERIO INTENSTINALE?

Nuova scoperta dimostra che la flora intestinale di un individuo, senza distinzine di sesso, età, nazionalità, si organizza in gruppi ben determinati.
 I risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Nature.

Come parte di un grande consorzio internazionale di ricerca, gli scienziati dell'Università di Copenhagen hanno recentemente contribuito allo sviluppo di una mappa volta a suddividere i microganismi della nostra flora intestinale in "enterotipi", i risultati hanno mostrato, almeno per ora, la presenza di tre gruppi distintivi di batteri nell'intestino umano distale. Ognuno di questi enterotipi sembra giocare un ruolo importante nell'equilibrio tra le diverse categorie di batteri presenti nell'intestino distale,  si pensa che l'impatto di tali  batteri intestinali sia vasto, dal digerire gli avanzi alimentari, e nell'utilizzare questi per la consegna di energia per lo stesso intestino e l'intero metabolismo dell'organismo, così come avere ripercussioni sui farmaci che vengoo assorbiti attraverso il tratto gastrointestinale.

La scoperta di enterotypes dovrebbe avere ripercussioni per la futura ricerca all'interno di un certo numero di settori.
I risultati dimostrano che può essere stato scoperta una 'impronta biologica' nuova, dello stesso impatto della scoperta dei gruppi sanguigni. I tre enterotipi sono stati trovati in tutte le nazionalità e sono indipendenti dal sesso e dall'età. Ogni enterotipo ha una certa composizione di batteri che sembrano assolvere a specifiche funzioni, per esempio la produzione di energia dalla degradazione delle fibre alimentari o di formazione di alcune vitamine. Ciò potrebbe potenzialmente influenzare un certo numero di funzioni biologiche, dalla dieta ai tipi di farmaci da assumere.

Egli sottolinea che i risultati pubblicati su Nature non mostrano nulla di preciso sui meccanismi molecolari con cui i tre enterotipi individualmente colpiscono le persone che ospitano i batteri. Dopo ulteriori ricerche, più i cluster batteri intestinali è molto probabile che si aggiungono ai tre enterotipi, che sono stati identificati finora. Tuttavia, la scoperta della loro esistenza, offre nuove opportunità per ricercatori di studiare come i batteri intestinali, in totale si calcola che rappresentino circa 1,5 chili, che tutti abbiamo nel nostro sistema digerente, possa avere ripercussioni sulla nostra salute.

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