mercoledì 6 febbraio 2013

SEGMENTAZIONE ANFIBI: uova mesolecitiche e segmentazione oloblastica radiale.


La segmentazione nelle uova di molti anfibi è di tipo oloblastica e radiale, come negli echinodermi.
Tra le caratteristiche delle uova di anfibi abbiamo che esse sono molto più ricche di vitello soprattutto livello del polo vegetativo, che costituisce un ostacolo alla segmentazione.
La prima divisione è meridiana, inizia al polo animale proseguendo verso il polo vegetale dove poi rallenta drasticamente a causa della presenza elevata di vitello, ciò comporterà che mentre il primo solco di divisione a causa del vitello stia ancora dividendo il polo vegetativo, al polo animale inizia gia la seconda divisione meridiano ma perpendicolare al primo.
La terza divisione genera un piano di segmentazione equatoriale, tuttavia, a differenza di quanto avviene negli organismi come gli echinodermi, i fusi mitotici sono spostati di molto verso il polo animale.
In seguito verranno a formarsi  quattro piccoli blastomeri, nell'emisfero animale noti come micromeri e quattro blastomeri di dimensioni maggiori al polo vegetativo, i macromeri.
Dal momento che tengono meno vitello i micromeri del polo animale andranno velocemente incontro a divisione cellulare.
Con il passare del tempo avremo due regioni distinte e con caratteristiche ben delineate, in corrispondenza del polo animale avremo un maggiore numero di cellule (micromeri) e al polo vegetativo un numero limitato di macromeri.
Un embrione di anfibio di circa 16-32 blastomeri ha la forma di una sfera solida di cellue che prende il nome di morula.
Con il passare dle tempo viene a formarsi il blastocele. Le cellule del polo vegetale essendo più grandi rispetto a quelle del polo animale, il blastocele sarà nettamente spostato verso il polo animale, allo stadio di 128 blastomeri l'embrione di rana è considerata una blastula.
Tra le caratteristiche presentanti, un epitelio pluristratificato nel quale lo strato più esterno presenta giunzioni strette che impediscono l'ingresso di molecole dall'esterno all'interno dell'embrione e desmosomi, che consenton una notevole resistenza dell'epitelio alle tnsioni esterne. Inoltre tutte le celule contifue della blastula formano giunzioni serrate, che rappresentano canali i comunicazion tra cellule adiacenti attraverso le uali posso transitare ioni e piccole molecole. Durante la segmentazione inoltre i blastomeri sono unite tra di loro da molecole note come EP-caderina il cui mRNA è presente nel citoplsma dell'ovocita.
Da vari esperimenti è stato visto che annullando l'azione di tali mRNA la Ep caderina non venendo prodotta causa una drastica riduzione di adesione tra i blastomeri con conseguente schiacciamento del blastocele.  Come vedremo meglio in seguito il blastocele svolge due funzioni importantissime: permette la migrazione di cellule duante la gastrulazione e poi impedisce che le cellule del polo vegetativo destinate a dare l'endoderma prendano contatto prematuramente con quelle dell'emisfero animale, destinate a dare l'epidermide e il tessuto nervoso.

In attesa di aggiornare il post con immagini al seguente link trovate una animazione.
Segmentazione rana

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